Tutti i maglifici si assomigliano, ma ciascuno ha la sua storia da raccontare.
La storia di Tricot Harden è scritta nei muri, nei corridoi, negli elementi d’arredo e nei macchinari.
Si intuisce dai pavimenti originali, dai due piani collegati da ripide scale risalenti alla costruzione del fabbricato nel 1956, prima vera sede operativa del fu maglificio Marifil.
Si intravede negli arredi vintage ereditati dai nonni, affiancati da oggettistica anni ottanta e novanta.
Si sente nell’aria, annusando odore di vapore e paraffina, olio lubrificante, filato scaldato dai ferri a vapore, canfora…
Circa 800 metri quadrati, suddivisi in due piani, ospitano tutti i reparti operativi necessari alle varie fasi di produzione e commercio delle maglie.
Il primo piano è occupato principalmente dal reparto confezione e finitura, ma si trovano anche:
- ingresso e accoglienza
- segreteria
- ufficio amministrativo
- ufficio tecnico
- magazzino spedizioni
- locali per il personale
Il piano seminterrato ospita invece:
- reparto macchine e tessitura
- magazzino filati
- magazzino logistica
- locali tecnici
Dal lunedì al venerdì in questo edificio si muovono e operano circa una dozzina di persone, vanno e vengono corrieri e spedizionieri, rappresentanti, stilisti e consulenti, qualche volta parenti per un saluto al volo o amici per un caffè.
Il venerdì sera si coprono le maglie in lavorazione con i teli, si pulisce, si spengono le luci. Per qualche ora rimarrà soltanto il rumore delle macchine automatiche che vanno avanti a tessere…