Mi chiamo Arduino Filippini e sono l’attuale AD del maglificio Tricot Harden.
Agli inizi degli anni ’50 i miei nonni, Arduino e Maria Filippini, aprirono il primo maglificio in Acqui Terme – settanta dipendenti in un’epoca a bassa automazione – e chiamarono la ditta Marifil. Per quasi quarant’anni il maglificio Marifil rimase di proprietà dei miei nonni.
Nel 1986 subentrarono mio padre Enrico e mia zia Tilde e la ditta prese il nome Tricot Harden, pur mantenendo la caratteristica precedente di azienda a conduzione famigliare. Il reparto confezioni era il regno di mia madre Tonia (già operaia Marifil), mentre io muovevo i primi passi lavorativi in azienda, nel reparto amministrativo e gestionale.
Figli, zie, cognate e nipoti si affiancano e ruotano per portare avanti un know how famigliare, declinato principalmente al femminile.
Oggi io e mia sorella Sandra siamo prossimi a vedere un nuovo cambio generazionale, confidando nel fatto che nuova linfa e nuove energie possano rendere il maglificio ancora più allineato con i tempi e le richieste di mercato.